– Dott.ssa Paola Furgani
Ordine dei Medici – Provincia di Forlì n. 2920
Sono un medico anzi una donna medico chirurgo che ha lavorato per 10 anni in Chirurgia Vascolare e nel Pronto Soccorso Chirurgico a Monaco di Baviera, presso la Clinica Universitaria Rechts der Isar e l’Ospedale annesso all’Università LMU, Krankenhaus München Neuperlach.
Laurea a Bologna con Lode
Monaco di Baviera, un’esperienza di 10 anni
Ho avuto modo di verificare la necessità, in molti casi, di intervenire d’urgenza e chirurgicamente ma, al tempo stesso, ho anche visto con i miei occhi che certi dolori ostinati, che perfino la morfina non riesce a sconfiggere, possono essere trattati con pochi aghi di agopuntura o con la terapia occupazionale, cioè con un’attività che occupa e distrae la mente.
Queste osservazioni mi hanno fatto riflettere e mi sono aperta alla medicina non convenzionale, naturale. Questa per me è, comunque, una medicina integrata perché viene completata sempre dall’esperienza di medico convenzionale e di chirurgo.
Pratico una medicina integrata anche rispetto alle medicine non convenzionali; infatti “integro” diverse metodiche di medicine naturali nelle quali mi sono specializzata nel corso degli anni in vari paesi stranieri.
Pratica di agopuntura all’Università di Nanchino, 1993
Vent’anni di Terapia Cranio-sacrale
Dopo aver iniziato la mia formazione in Germania, sono stata in numerosi altri paesi per “imparare alla fonte”: l’agopuntura in Cina; l’agopuntura laser e dei microsistemi e la Terapia di F. X. Mayr in Austria; la Terapia Craniosacrale negli Stati Uniti; la Neuralterapia, la Terapia di Kneipp e la medicina naturale Tedesca (Naturheilverfahren) in Germania; l’Omotossicologia e la Elettroagopuntura di Voll in Italia ed in Germania; la Medicina Ayurvedica e la Meditazione in Italia ed in India. Questi viaggi e queste esperienze hanno profondamente cambiato il mio modo di essere come persona e come medico.
Credo che il medico debba considerare l’individuo nella sua totalità e quindi, prima di tutto, correggere lo stile di vita e l’alimentazione senza trascurare mai gli aspetti psicologici e spirituali. A mio parare la Medicina deve essere innanzitutto preventiva e deve evitare, per quanto possibile, di ricorrere alle cure farmacologiche e chirurgiche.
Per la sicurezza del paziente, questa scelta può essere fatta solo da un medico che conosca e che pratichi anche la Medicina Convenzionale, in modo da garantire le migliori possibilità di diagnosi e di terapia disponibili.
Vent’anni di immersione nella cultura indiana e nell’Ayurveda
In giro in tandem per Roma
Amo definirmi un medico tedesco dal cuore romagnolo.
Dopo tanti viaggi ho scelto come mia città Roma che amo profondamente per la sua Storia, bellezza artistica e per il suo clima caldo e ridente. Mi dispiaccio dei suoi difetti ma cerco, come tutti gli innamorati, di sottovalutarli.
Adoro studiare, viaggiare, andare in tandem con mio marito, andare al mare, fare nordic walking in un parco, ballare, divertirmi in compagnia e… meditare.